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Pubblicità Pay Per Click di Google

Un nuovo metodo per aumentare il traffico web è sicuramente acquistare traffico con la pubblicità Pay per Click di Google AdWords.

Il Pay Per Click è la tecnica più immediata per dare visibilità ad un sito su internet. Il Pay Per Click può essere fatto da un qualunque sito ma è largamente utilizzato da motori di ricerca, due esempi illustri sono Google e Yahoo!

Attivare questa visibilità immediata sui motori di ricerca è molto facile, si crea un account presso il motore di ricerca e si inseriscono le parole chiavi per cui si vuole che il sito sia visibile. Ma dove compaiono questi risultati?

Prendiamo per esempio Google, dove il Pay Per Click si chiama AdWords. La pagina dei risultati, a seconda della presenza o meno di link Pay Per Click ed a seconda che ce ne siano molti o meno e di quando costano, si divide in una, due o tre parti.

Quando non ci sono link Pay Per Click la pagina è composta da un unico insieme di risultati naturali, quando ci sono pochi link a pagamento e che il loro costo sia basso la pagina si divide in una lista più larga a sinistra molto ben dettagliata e da una colonna a destra con i “Collegamenti sponsorizzati”, quando invece si è in presenza di molti link a pagamento ed hanno anche un certo valore la pagina è divisa in 3 parti, una in alto con i link a pagamento, una grande subito sotto con i risultati naturali ed una più stretta a destra con altri link a pagamento, la parte superiore a quella dei link naturali si differisce da quest'ultima sia per il colore dello sfondo che per la dicitura “Collegamenti sponsorizzati”

Ma quando si usano i link a pagamento?
Molto spesso succede che un determinato settore sia troppo competitivo ed invece di investire in una campagna di posizionamento nei motori di ricerca si investe in una campagna di Pay Per Click. In questi casi comunque, vista la competitività del settore, i costi dei click sono molto cari ed in molti casi dopo un periodo di prova si preferisce comunque ricorrere ad una campagna di posizionamento all'interno dei risultati naturali.

Un altro caso in cui si ricorre alle campagne di Pay Per Click è quando si inizia una campagna di posizionamento nei motori di ricerca all'interno dei risultati naturali ma il cliente ha bisogno di una immediata visibilità ed allora si inizia una campagna di Pay Per Click fin che il sito non si posiziona in prima pagina con le stesse kayword. In questi casi, molto spesso, è chi si occupa del posizionamento del sito che segue anche la campagna di AdWords perchè, avendo più esperienza del cliente, riuscirà a farla risultare meno dispendiosa possibile

C'è anche un altro tipo di visualizzazione di link a pagamento, il Pay Per View, che a differenza del PPC per cui si paga ogni volta che qualcuno fa click sul link, si paga per ogni volta che il link viene visualizzato.

Quest'altra forma di link a pagamento è usata su siti con molto traffico che, visti in grandi numeri di accessi giornalieri, offrono la possibilità di inserire un link da esporre.

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Posizionamento nei motori e visibilità a 360 gradi

Il posizionamento nei motori di ricerca è spesso inteso in maniera errata da molte persone, specialmente da chi ricerca tale servizio.

Molto spesso infatti accade che un cliente contatti un esperto di posizionamento nei motori di ricerca per far posizionare il proprio sito senza sapere esattamente in cosa consiste il servizio. Vediamo ora di trattare il posizionamento nei motori e visibilità a 360 gradi per capirne un pò di più

Per posizionamento di un sito nei motori di ricerca si intende aumentarne la visibilità e di conseguenza il traffico in entrata.

Per fare ciò sono necessari vari processi, prima si deve analizzare il sito del cliente, poi si deve analizzare il settore per determinarne la competitività e si analizzano i competitors (la concorrenza), poi bisogna analizzare il target di utenza a cui è rivolto il prodotto offerto nel sito del cliente e determinare a chi e come bisogna arrivare. Infatti un aumento del traffico al sito di utenti disinteressati non porta a nulla, genera solo costi di servizio.

Bisogna far si che il traffico verso il sito aumenti ma che siano utenti interessati al prodotto offerto che vi accedono e per far ciò bisogna posizionare il sito del cliente ai primi posti per keyword specifiche ben precise. Per fare questo, dopo tutte le analisi iniziali, vengono definite le keyword per le quali si vuole operare ed inizia il lavoro.

Man mano che si procede si continua ad analizzare periodicamente sia le SERP che i competitors e, cosa importantissima, anche le statistiche di accesso al sito. Da tutto questo si capirà come sta procedendo il lavoro e soprattutto come ampliarlo o modificarlo.

Questo è un vero servizio per essere visibili nei motori di ricerca, mentre il più delle volte i clienti cercano il servizio volendo imporre le loro regole, le loro keyword, ecc sottovalutando tutte le analisi che stanno a monte con il risultato che alla fine il servizio sarà meno buono del voluto e che gli accessi non saranno ne ottimali ne targetizzati nella maniera corretta perciò il sito risulterà visitato poco e dalla gente sbagliata con una percentuale di conversione accessi --> clienti molto bassa.

Scopri il posizionamento nei motori di ricerca a 360 gradi

Linee guida per il posizionamento nei motori di ricerca

Il posizionamento nei motori di ricerca consiste in una serie di operazioni più o meno delicate che andrebbero fatte sempre da personale esperto altrimenti si rischia di non ottenere risultati o addirittura far penalizzare il sito.

Vediamo ora quali sono le linee guida per il posizionamento nei motori di ricerca come Google e Bing, ma prima dobbiamo fare delle considerazioni sul SEO.

Come fare a capire l'entità della competitiva di una keyword? Prendiamo in esame il motore di ricerca Google, se si esegue una ricerca si avrà in risposta una pagina composta da due elementi, i risultati sponsorizzati ed i risultati naturali. I risultati sponsorizzati possono comparire alla destra o sopra dei risultati naturali, compaiono sopra solitamente con le keyword più competitive e perciò più costose.

I risultati sponsorizzati vengono contraddistinti tramite uno sfondo diverso da quello che è il bianco dei risultati naturali e con l'inserimento della dicitura “Collegamenti sponsorizzati”. Un primo metro di misura relativo alla competitività della keyword è dato dal numero di collegamenti sponsorizzati, ovviamente più ce ne sono e più competitiva è la keyword.

Un altro metro di misura è l'evidenziazione da parte di Google in neretto delle parole ricercate, da qui si può vedere infatti quanta opera di SEO c'è nella prime pagine verificando titoli ed url proposte da Google. Quando una url è composta per esempio così www.nome-sito.com/vendita-prodotto/prodotto.html ci sia la mano di un SEO. Un altro metro di misura da valutare è l'ottimizzazione del codice e dei contenuti all'interno delle pagine.

Questi elementi ci fanno comprendere quanto competitiva è una keyword. Quando la competitività è molto bassa un sito fatto bene (struttura e contenuti) si può posizionare bene da solo, però quando la competitività della keyword è media o alta c'è bisogno di un buon servizio di posizionamento nei motori di ricerca.

Le operazioni da fare sono tante, le si può suddividere in due parti, la prima che comprende le operazioni da fare sul sito e la seconda che comprende le operazioni da fare al di fuori del sito.

Alcune delle principali operazioni che si fanno su un sito sono:
1)ottimizzazione dei contenuti (devono essere tanti, e ben fatti e ben strutturati)
2)ottimizzazione dei TAG TITLE e degli H1
3)ottimizzazione della struttura dei link interni del sito
4)ottimizzare la struttura del sito per facilitarne l'indicizzare da parte dei motori di ricerca.
5)eliminare qualsiasi doppione nei contenuti delle pagine

Tutte le operazioni che si possono eseguire al di fuori del sito consistono nella promozione del sito stesso. I link vanno inseriti all'interno di siti tema altrimenti sono fatica sprecata. Lo scambio link va evitato, oltre a contare poco niente può far penalizzare il sito. 

Ogni operazione sul sito o al di fuori del sito va fatta nelle giuste tempistiche. Infatti se il sito si accorge di troppe attività SEO finisce per penalizzare il sito.
Dunque le cose vanno fatte un po' per volta, senza fretta.

Scopri le linee guida del SEO sui motori

Perché essere visibili sui motori di ricerca?

SEO per visibilità sui motori
I motori di ricerca sono uno strumento potentissimo, hanno molto da offrire, più di qualsiasi altro strumento, però bisogna saperli sfruttare.

Quando qualcuno decide di avviare una attività mirata alla vendita di prodotti o servizi su internet come prima cosa si apre un sito. Questo sito va realizzato nel migliore dei modi perché è la vetrina della propria azienda sul web.

C'è un aspetto molto importante però da tenere conto e che i meno esperti sottovalutano molto, e cioè la visibilità.
Cosa accade quando viene pubblicato il sito? NULLA!

Il sito si può raggiungere digitando il corretto indirizzo sulla barra degli indirizzi del browser, ma non è raggiungibile in nessun'altra maniera. Il sito perciò non ha assolutamente visibilità.

Si può decidere di fare un po' di pubblicità online, magari si paga (spesso anche molto/troppo) la pubblicità sui motori (ad esempio adwords di Google) o si realizzano dei banner pubblicitari da far inserire su qualche sito. Però i risultati a pagamento, tipo adwords, vengono clickati molto meno dei normali risultati e le campagne di pubblicazione dei banner, a meno che non siano fatte da persone estremamente competenti, hanno una percentuale di conversione da utente a nuovo cliente veramente bassa, quasi pari allo zero.

In ogni caso, con entrambe le soluzioni, quando decidiamo di terminare la campagna pubblicitaria del nostro sito non rimane più nulla, come prima della pubblicità, zero accessi!

La maniera più proficua per avere visibilità è posizionarsi ai vertici dei risultati dei motori di ricerca (delle SERP). Cosa significa? Vuol dire che ogni volta che viene eseguita una determinata ricerca sui motori di ricerca il sito deve comparire tra i risultati naturali il più in alto possibile.

Come per la campagna pubblicitaria dei banner, anche in questo caso questa operazione deve essere fatta da persone competenti, infatti il risultato ottimale è un'altissima percentuale di conversioni da utenti che arrivano al sito a nuovi clienti.

Per far si che questa percentuale diventi sempre più alta bisogna operare in maniera tale che il posizionamento nei motori di ricerca faccia arrivare il sito in posizioni estremamente alte nei casi di ricerche effettuate da possibili nuovi clienti. Questo significa veicolare traffico targetizzato dai motori di ricerca al sito.